Sempre più italiani vanno in vacanza grazie a internet | GIANCARLO BOSETTI, direttore di "Reset", sul prossimo numero di madrelingua: "I confini si aprono e si chiudono nella nostra mente prima e ancor più che nel mondo fisico. Organizzare una vacanza last minute ad Hammamet o a Sharm-el Sheik, da Parigi o da Roma, non è più difficile che prenotare un albergo a Lignano Sabbiadoro o a Riccione. Per le vacanze di massa i confini sono caduti da tempo, questione di prezzi. Se però interroghiamo gli europei (non solo i sostenitori dei movimenti populisti anti-stranieri), sollecitando il loro immaginario politico, le barriere si alzano: la lingua, la religione, i minareti, la voce del muezzin a tutte le ore diventano improvvisamente degli ostacoli. Mondi che si allontanano. Dipende dallo sguardo. " accreditati ladante.it/madrelingua » | Il ragazzo della via Gluck | PIERPAOLO CONTI, presidente della Società Geografica Italiana, sul prossimo madrelingua: "La rapidità e la voracità della crescita urbana negli ultimi decenni, nel nord come nel sud del mondo, sono cosa nota. La teoria dominante, idealistica ed “economicistica”, riposa sull’assunto di un mondo tendenzialmente a-territoriale, fatto di concorrenza e trasparenza perfette. In questa logica ogni città eserciterebbe funzioni e ruoli specifici; si tratta di una visione inesorabilmente semplicistica" seguici su Facebook » | ESTATE | Meriggiare pallido e assorto presso un rovente muro d'orto, ascoltare tra i pruni e gli sterpi schiocchi di merli, frusci di serpi. Nelle crepe del suolo o su la veccia spiar le file di rosse formiche ch'ora si rompono ed ora s'intrecciano a sommo di minuscole biche. Osservare tra frondi il palpitare lontano di scaglie di mare, mentre si levano tremuli scricchi di cicale dai calvi picchi. E andando nel sole che abbaglia sentire con triste meraviglia com'è tutta la vita e il suo travaglio in questo seguitare una muraglia che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia. Eugenio Montale | CONCETTI | ESATTEZZA (dalle Lezioni Americane, Italo Calvino) Nelle Città Invisibili ogni concetto e ogni valore si rivela duplice: anche l'esattezza. Kublai Khan a un certo momento impersona la tendenza razionalizzatrice, geometrizzante o algebrizzante de...ll'intelletto e riduce la conoscenza alla combinatoria dei pezzi di scacchi d'una scacchiera: le città che Marco Polo gli descrive con grande abbondanza di particolari, egli le rappresenta con una o un'altra disposizione di torri, alfieri, cavalli, re, regine, pedine, sui quadrati bianchi e neri. La conclusione finale a cui lo porta questa operazione è che l'oggetto delle sue conquiste non è altro che il tassello di legno sul quale ciascun pezzo si posa: un emblema del nulla... | | Il Decameron in 100 tweet Dal 1 agosto su Twitter, per 100 giorni fino a novembre 2013, la redazione di madrelingua pubblica le 100 novelle del Decameron riassunte in twoosh (tweet di 140 caratteri esatti) e in due versioni: una narrativa e una ritmica. Leggi la presentazione Si partecipa inviando tweet e twoosh su @la_dante o post via Facebook facebook.com/sdaMadrelingua. Sempre con hashtag #14000DB ALCUNI TWOOSH DELLA REDAZIONE #14000DB 1.1 Gente citrulla loda le gesta di Ciappelletto, canaglia funesta. Strano destino ebbe per sorte: passare per santo dopo la morte. #14000DB 1.2 Peccaminosa è la Santa Sede, ma paraclito sostiene la fede. Roma cristiana ha tanti difetti? Abraam ebreo ne adotta i precetti. #14000DB 1.3 Una domanda un poco scomposta e Melchisedech guadagna la posta. Del Saladino, quel vile tranello fu superato con l’indovinello. #14000DB 1.4 Che disponibile è la fanciulla: dopo il frate, l'abate trastulla. Triplice patto? Sarà efficace, ma quella cella è una fornace. #14000DB 1.5 Il monarca riceve un rifiuto quando lusinga, ma non è voluto. Solo pietanze munite di becco: lui intuisce che resterà a secco. #14000DB 1.6 Inquisitore ipocrita e gretto, abbi pudore, ascolta il mio detto: dopo la cena riposi satollo? Tu nell’inferno finirai a mollo. seguici su Twitter e partecipa » |
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