Mittwoch, 24. Oktober 2012

Prosegue con successo la mostra “Dove il sì suona. Viaggio attraverso la lingua italiana” a Mosca



24 ottobre 2012

 

Prosegue con successo la mostra
“Dove il sì suona. Viaggio attraverso la lingua italiana” a Mosca

Lunedì 15 ottobre è stata inaugurata a Mosca, presso il Museo Centrale Statale di Storia Contemporanea della Russia, la mostra “Dove il sì suona. Viaggio attraverso la lingua italiana”. La mostra, curata dalla Società Dante Alighieri in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Mosca, riprende l’esposizione originariamente allestita presso la Galleria degli Uffizi a Firenze (13 marzo 2003 - 6 gennaio 2004) e il Musée Suisse di Zurigo (15 febbraio - 30 maggio 2005); in forma itinerante, la mostra ha viaggiato in questi anni in molte città italiane ed europee (Bolzano, Savona, Pordenone, Cosenza, Foggia, Tirana, Berlino, Varsavia, Zara, Spalato) e ha permesso a molti visitatori di conoscere la storia dell’italiano, la definizione della norma, i rapporti con le altre lingue. Nella versione moscovita, grazie alla generosa collaborazione della, Biblioteca Statale della Letteratura Straniera di M.I. Rudomino, del Museo Centrale Statale Bakhrushin dell’arte teatrale, del Museo Centrale Statale della Cultura Musicale M.I. Glinka e dell’Ambasciata Svizzera a Mosca, è stato possibile arricchire il percorso anche con molti documenti e oggetti rappresentativi: per esempio, la sezione dedicata alla diffusione della lingua italiana all’estero, in cui spicca il ruolo dell’italiano come lingua della musica, è stata accompagnata da strumenti musicali che in russo, come in molte altre lingue, sono stati conosciuti con nomi italiani (fagotto, fortepiano, mandolino, nacchere). La notorietà del teatro e dell’opera italiana in Russia è stata richiamata grazie a costumi di scena otto e novecenteschi (il ventaglio di merletto bianco usato dalla soprano Mamedova nella parte di Violetta nella Traviata e il gilè indossato dal tenore Sobinov nella parte del Duca del Rigoletto); parimenti, la storia della lingua italiana è ricostruita attraverso la presenza di testi delle tre Corone (Dante, Petrarca e Boccaccio; a segno dell’importanza dell’opera di Pietro Bembo è stata esposta in mostra un’aldina delle Terze rime di Dante, del 1502), di grammatiche (c’è un’edizione delle Regole grammaticali di Fortunio) e vocabolari. Di particolare interesse, nella sezione lessicografica, oltre alla ristampa della prima edizione del Vocabolario della Crusca (di cui quest’anno si festeggiano i 400 anni), un’edizione del Dizionario universale di Alberti di Villanuova e anche il Dizionario imperiale quadrilingue di Giovanni Veneroni, uno dei più attivi protagonisti dell’insegnamento dell’italiano fuori d’Italia. Sono comunque ben rappresentati tutti i secoli della tradizione italiana: Alberti, Sannazaro, Machiavelli, Bembo, Tasso, Goldoni, Leopardi, fino ad arrivare al Novecento, attraverso edizioni originali di D’Annunzio, Pascoli, Pirandello, Moravia, Gadda, Pavese, Pasolini.

     Una teca è stata dedicata anche alla riproduzione della nota Relazione sull’unità della lingua, scritta da Manzoni nel 1868 su incarico del Ministro della pubblica istruzione del neonato stato italiano, Emilio Broglio, il quale aveva nominato una commissione per «ricercare e proporre tutti i provvedimenti» a favore «della buona lingua e della buona pronunzia». La relazione era stata pubblicata e aveva costituito un documento essenziale per l’attuazione del programma di educazione linguistica postunitaria. Solo da poco, però, si è rintracciato nella Biblioteca regia di Torino il manoscritto, che è stato ripubblicato dalla Dante Alighieri in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

GALLERIA FOTOGRAFICA

     La mostra si avvale, come per le altre edizioni, di un apparato multimediale e di un sistema di giochi interattivi, per mezzo dei quali il visitatore può sperimentare la sua conoscenza della lingua comune e della lingua letteraria, ascoltare la voce dei poeti italiani, scoprire il ruolo di radio e televisione nella definizione dell’italiano parlato o le particolarità della lingua del calcio e infine ripercorrere celebri sequenze cinematografiche dedicate alla lingua italiana: il cinema, infatti, ha permesso a diversi strati della popolazione di entrare in contatto con la lingua italiana e di trovare sia un modello di riferimento, sia, altrettanto efficacemente, una parodia di modi pomposi o antiquati (i fa d’uopo o quisquilie di Totò) o di errori molto comuni, commessi soprattutto dai parlanti meno acculturati (i congiuntivi di Fantozzi, gli svarioni della Elide di C’eravamo tanto amati). E così, dalla lettera di Totò e Peppino a quella di Benigni e Troisi in Non ci resta che piangere, da Palombella rossa di Nanni Moretti alla Famiglia di Scola si ripercorrono pagine del cinema italiano che hanno consentito di riflettere sui  meccanismi della lingua della propria epoca, scherzando anche su alcune caratteristiche: riderci sopra è stato, in certi casi, il modo migliore per esorcizzare vizi e vezzi linguistici. In un terminale scorrono infine le riproduzioni delle celebri pale da mugnaio degli accademici della Crusca, nelle quali tradizionalmente i soci dell’Accademia facevano dipingere un emblema riguardante il pane, la farina o il grano accompagnandolo con un motto che giustificasse il soprannome scelto.

     Un percorso a vari livelli, da cogliere come un’occasione per ammirare documenti originali, approfondire argomenti appena conosciuti, scoprire nuovi aspetti e particolarità della storia dell’italiano. Della mostra è stato stampato un catalogo illustrato in versione italiana e russa, che consente di conservare i testi che costituiscono il filo conduttore del percorso. La traduzione in russo, presentata anche nei pannelli esposti, consentirà una migliore fruizione anche al pubblico di visitatori meno in confidenza con l’italiano. Un modo per valorizzare, come ha sottolineato il presidente della Dante Alighieri Bottai e come è stato ricordato ancora durante la presentazione, i «fertili legami di cultura e di crescente amicizia che hanno caratterizzato e caratterizzano i rapporti italo-russi»; riprendendo le parole del direttore dell’Istituto italiano di Cultura, Adriano dell’Asta, l’importanza di questa iniziativa sta proprio nell’aver portato questa proposta a Mosca, in un luogo dove la lingua e il libro hanno un ruolo privilegiato: nella tradizione slava infatti la lingua e il libro diventano «non solo luogo e momento di nascita dell’identità nazionale, ma anche rinvio di questa identità ad una dimensione infinita che spalanca l’identità stessa a un’apertura universalistica».  

     Alla presentazione erano presenti Serghey A. Arkhangelov, Direttore del Museo Centrale Statale di Storia Contemporanea della Russia, Adriano Dell’Asta, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Mosca, Alessandro Masi, Segretario Generale della Società Dante Alighieri, Nicoletta Maraschio, Presidente dell’Accademia della Crusca, Lucilla Pizzoli, curatrice della mostra, Ettore Gherbezza, curatore della sezione dei rapporti italo-russi.

     Alla presentazione è seguito un concerto tenuto da una soprano e da un tenore, che hanno cantato famose arie operistiche italiane.

   

 

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Dienstag, 23. Oktober 2012

Da Salisburgo la Dante lancia il nuovo programma europeo online: Babelweb



23 ottobre 2012

 

Da Salisburgo la Dante lancia il nuovo programma europeo online: Babelweb

Babelweb www.babel-web.eu è un sito assolutamente unico, creato per condividere testi, disegni e video in diverse lingue. Puoi raccontare un viaggio o presentare la tua ricetta preferita, commentare un film o scrivere una poesia. E partecipare così alla creazione di un libro internazionale di ricette online o di un grande giro del mondo collettivo in una comunità multilingue senza uguali sul web.

Perchè la cosa davvero speciale su Babelweb è che puoi pubblicare non solo in italiano, ma anche in francese, spagnolo, portoghese, ladino o in altre lingue romanze, anche se non le parli ancora perfettamente. Ci puoi trovare un testo in italiano seguito da uno spagnolo con un commento in francese e scoprire così che, grazie alla lingua che conosci o stai imparando, puoi capirne anche altre.
Partecipa al Concorso Babelweb, descrivi o commenta il posto più bello del mondo secondo te! Il contributo più commentato entro il 28 ottobre sarà pubblicato in evidenza su Babelweb e Facebook.

Oggi e domani, 18 e 19 ottobre 2012, è possibile scoprire la nuova versione di Babelweb in una serie di workshops presso la Dante: www.dante-salzburg.at
La Società Dante Alighieri di Salisburgo ha contribuito alla realizzazione, alla revisone e alla promozione del sito nell'ambito dei progetti Babelweb e Babelweb.Pro, cofinanziati dalla Commissione Europea e con il sostegno di BMUKK, Stadt Salzburg e Land Salzburg.

Scopri il nuovo Babelweb: www.babel-web.eu

   

 

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Montag, 22. Oktober 2012

''IN VIAGGIO CON DANTE'' A PARIGI. UNA GRANDE OPERA PRODOTTA DALLA SOCIETA' DANTE ALIGHIERI E ARCUS SPA



22 ottobre 2012

 

''IN VIAGGIO CON DANTE'' A PARIGI. UNA GRANDE OPERA PRODOTTA DALLA SOCIETA' DANTE ALIGHIERI E ARCUS SPA

     (ANSA) - PARIGI, 20 OTT - Fa tappa a Parigi, all'Istituto italiano di cultura, 'Maratona infernale. In viaggio con Dante', una rilettura in chiave contemporanea dei Canti dell'Inferno della Divina Commedia racchiusa in un film di sette ore, per la regia di Lamberto Lambertini, ideatore del progetto insieme a Paolo Peluffo, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. L'opera - prodotta dalla Società Dante Alighieri, che si occupa della promozione della lingua italiana, e da Arcus Spa, che opera in stretto contatto con il ministero per i Beni e le Attività Culturali con l'obiettivo di salvaguardare il patrimonio culturale italiano - illustra il capolavoro dantesco attraverso scorci della realtà dell'Italia di oggi ed è stata presentata in occasione della XII settimana della cultura italiana nel mondo. Hanno partecipato all'incontro di ieri sera, ospiti della direttrice dell'Istituto, Marina Valensise, gli ideatori del progetto, Lamberto Lambertini, e Paolo Peluffo; Alessandro Masi, Segretario generale della Società Dante Alighieri e Michele Canonica, presidente del suo comitato di Parigi; Ludovico Ortona, amministratore unico di Arcus Spa e ex ambasciatore d'Italia in Francia e Jacqueline Risset, presidente del Centro di studi italo-francesi all'Università Roma Tre e autrice della più nota traduzione francese contemporanea de La Divina Commedia. "L'opera è un viaggio in Italia, in quei luoghi dove un po' il cuore e un po' il caso mi hanno portato - spiega Lambertini, mostrando al pubblico dell'Istituto alcuni estratti in dvd del 'cofanetto infernale' -.

TGR - Il Settimanale

     Ci sono, tra l'altro, i pupi di Palermo, il porto di Genova, le anguille di Comacchio e il taglio del bosco nel parco nazionale d'Abruzzo: è la scoperta della bellezza di questa Italia meno conosciuta, della forza di questi artigiani e artisti. Il film propone due strade di lettura, parallele ma che si possono associare in modo immaginario: da un lato le testimonianze dell'Italia e dei suoi abitanti e dall'altro la voce di Dante". E aggiunge: "Quello di Dante è un viaggio e il motore sono le parole". "Si tratta di fare un viaggio insieme a Dante - osserva anche la Risset -. La divina commedia è prima di tutto un sogno". Alessandro Masi ha sottolineato l'importanza di avere "trasposto la divina commedia in questa versione di alto livello (che sarà distribuita nelle scuole, ndr.) che permette a molti giovani di avvicinarsi a Dante". E prosegue: "Arcus spa ha sostenuto non solo finanziariamente ma con intelligenza una delle operazioni culturali che fanno onore all'Italia". Per Ludovico Ortona il film contribuisce anche alla promozione di "tante realtà minori, meno conosciute del nostro paese". I 34 Canti dell'Inferno celebrati nell'opera diventano ciascuno un piccolo film di 12 minuti e ogni film è anche il canto di un luogo dell'Italia, straordinario e spesso dimenticato. Questa sorta di itinerario dantesco parte da Napoli, dalla bottega artigianale di un artista che lavora un blocco di creta modellando la testa di Dante, e si chiude a Torino, nel museo del cinema della Mole Antonelliana. Entro il 2021, l'anno in cui si celebra il settimo centenario della morte di Dante, saranno pronti anche il Purgatorio e il Paradiso (quest'ultimo sarà un viaggio tra librerie e biblioteche). "La finalità del progetto è didattica ma è anche un opera d'arte contemporanea - spiega Paolo Peluffo -. La lettura è indispensabile all'identificazione di ciascuno". E conclude:

     "Esiste un'emergenza culturale in Italia: 26 mila persone hanno al massimo solo la licenza media inferiore e il 55% degli italiani adulti non legge nemmeno un libro l'anno. L'idea è che l'Italia riparta se ciascuno di noi investe personalmente sulla cultura". (ANSA).

MARATONA INFERNALE A PARIGI, IN MOSTRA DANTE E L'ITALIA - (AGI.it)
XII Settimana della Cultura Italiana nel Mondo. A Parigi, Maratona Infernale, in viaggio con Dante - (Un Mondo di Italiani)
"MARATONA INFERNALE: IN VIAGGIO CON DANTE" A PARIGI - (aise)
La Maratona infernale - (Città Nuova)
CULTURA ITALIANA NEL MONDO - FRANCIA - "COFANETTO INFERNALE" A PARIGI PER LA SETTIMANA DELLA LINGUA E CULTURA ITALIANA NEL MONDO - (italian network)
Maratona infernale. In viaggio con Dante (comunità radiotelevisiva italiofona)

   

 

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Donnerstag, 18. Oktober 2012

A PARIGI LA MARATONA INFERNALE




18 ottobre 2012

 

MARATONA INFERNALE. IN VIAGGIO CON DANTE
IN OCCASIONE DELLA XII SETTIMANA DELLA CULTURA ITALIANA NEL MONDO, GLI IDEATORI DEL PROGETTO, LAMBERTO LAMBERTINI E PAOLO PELUFFO, PRESENTANO IL “COFANETTO INFERNALE” A PARIGI

VENERDÌ, 19 OTTOBRE 2012 ORE 18:30 
PARIGI, ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA, HÔTEL DE GALLIFFET
73, RUE DE GRENELLE 75007
INIZIATIVA PROMOSSA DALLA SOCIETÀ DANTE ALIGHIERI IN COLLABORAZIONE
CON L’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI PARIGI
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Interverranno:
Lamberto Lambertini, co-autore e regista del progetto In viaggio con Dante
Alessandro Masi, Segretario Generale della Società Dante Alighieri
Jacqueline Risset, Presidente del Centro di Studi italo-francesi, Università Roma Tre

Conclusioni:
Ludovico Ortona, amministratore unico Arcus SpA, ex ambasciatore d’Italia in Francia
Paolo Peluffo, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Vice-Presidente della Società Dante Alighieri e co-autore del progetto In viaggio con Dante

Informazioni
Confermare la propria adesione registrandosi su: www.iicparigi.esteri.it
Leggi il comunicato stampa

Maratona Infernale. In viaggio con Dante
Musiche: Savio Riccardi
Fotografia/montaggio: Carlo Sgambato, assistente Michela Fabbrocino
Suono: Corrado Taglialatela
Regia/voce: Lamberto Lambertini
Consulenza storico/artistica: Valentina Spata

 

   

 

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Mittwoch, 17. Oktober 2012



17 ottobre 2012

 

LA DEMOCRAZIA SOCIALE DI AMINTORE FANFANI


La Presidenza Centrale della Società Dante Alighieri La invita a partecipare alla presentazione del libro La democrazia sociale di Amintore Fanfani (Aracne Editrice, a cura di Mario Baccini) in programma mercoledì, 24 ottobre 2012, ore 17.30 presso la sede della "Dante" (Piazza Firenze, 27 - Roma).

Alla presentazione, alla presenza dell'autore, interverranno Mario Prignano giornalista e vicedirettore del TG1 ed Alessandro Masi, Segretario Generale della Società Dante Alighieri.

INVITO

 

   

 

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Montag, 15. Oktober 2012

Mostra itinerante Dove il si suona




15 ottobre 2012

 

COMUNICATO STAMPA

INVITO

Inaugurata oggi a Mosca la mostra
“Dove il sì suona – viaggio attraverso la lingua italiana”

La Società Dante Alighieri in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Mosca  inaugura oggi, 15 ottobre, la Mostra “Dove il sì suona – viaggio attraverso la lingua italiana”,  presso il Museo Centrale Statale di Storia Contemporanea della Russia.

Della mostra Dove il sì suona, originariamente allestita presso la Galleria degli Uffizi (13 marzo 2003 - 6 gennaio 2004) e successivamente rielaborata per il Musée Suisse di Zurigo (15 febbraio - 30 maggio 2005) è stata concepita anche una versione itinerante, che, come nel primo allestimento, sfrutta diverse tecniche museali: dal tradizionale pannello scritto a oggetti e documenti rappresentativi, affiancati da un sistema multimediale con video e giochi interattivi. La versione itinerante è stata allestita in questi anni in varie città italiane ed europee: Bolzano, Savona, Pordenone, Cosenza, Foggia, Tirana, Berlino, Varsavia, Zara, Spalato e ha permesso a molti visitatori di conoscere la storia dell’italiano, la definizione della norma, i rapporti con le altre lingue.

per info: comitati.esteri@ladante.it

   

 

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