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| IL DIALETTO SICILIANO ATTRAVERSO LA POESIA DI PINO BATTAGLIA Dopo l’incontro con Loi sul dialetto milanese, la rassegna omaggia la Sicilia: l’appuntamento in programma per il 6 marzo sarà dedicato a Pino Battaglia, poeta dialettale apprezzato da Pier Paolo Pasolini di cui fu amico, ma ancora oggi poco conosciuto dal pubblico. Per il terzo incontro della rassegna sui dialetti, promossa da Società Dante Alighieri e curata da Matteo Lo Presti, Palazzo Firenze apre le porte alla terra di Trinacria e alla poesia di Pino Battaglia. L’appuntamento è per mercoledì 6 marzo alle ore 17 presso la Sede della “Dante” (Roma, piazza Firenze 27) sul tema Il dialetto siciliano attraverso la poesia di Pino Battaglia. A introdurre gli aspetti del dialetto siciliano nella poesia dell’autore di Aliminusa e a ricordare l’universo condiviso di esperienze culturali, tra memorie locali e narrazione poetica, sarà il maestro Vincenzo Ognibene, amico ed estimatore del poeta – a Ognibene, si deve, tra l’altro, la curatela della ristampa delle opere di Battaglia nella parlata locale di Aliminusa (L’ordine di viaggio, con la prefazione di Giovanni Ruffino), assieme ad alcuni drammi teatrali-. Seguirà il contributo di Davide Enia sull'uso del dialetto nel teatro. Enia, drammaturgo e attore, ha scelto per il suo romanzo d'esordio (Così in terra, 2012, Dalai Editore), in lizza nella scorsa edizione del Premio Strega, l'adozione di un linguaggio narrativo sospeso tra italiano e dialetto siciliano, a testimoniare la vitalità della contaminazione linguistica nella letteratura contemporanea. In occasione dell’incontro sarà inaugurata una mostra delle opere realizzate da Vincenzo Ognibene, dedicate all'amico poeta. |